PERCHÉ CASO PER CASO.

 

La prima delle esperienze riportate ha impegnato un piccolo nucleo di artisti (due "canonici" e due "sedicenti") ed ha aperto la strada a una serie di "incursioni" artistiche.

L'attività degli anni 2007 e seguenti ha avuto la caratteristica della libera e spontanea iniziativa con costi di attuazione molto contenuti per volontà degli artisti e per scelte stilistiche. 

Artisti e poeti hanno contribuito felicemente e gratuitamente in ogni occasione indipendentemente dalla loro notorietà. 

Le persone coinvolte hanno partecipato attivamente e consapevolmente alle operazioni innescate: non era interessante l’opera del singolo artista o poeta, ma ancor più il coinvolgimento del pubblico e l’azione artistica nel suo divenire, al fine di attivare le risorse creative che tutti abbiamo: si è praticato un “proselitismo creativo" per una società di esseri umani attivi in controtendenza a un modello di società di consumatori passivi.  

Nulla di ciò che si è prodotto è entrato nel circuito del mercato e forse anche per questo non è stato necessario neppure un goccio di inchiostro della critica d'arte.

Voglio lasciare traccia, attraverso questo sito in rete, dell'attività svolta nella deliziosa ombra della provincia piemontese vicina alla mole antonelliana, nella consapevolezza che 

l'arte fuori dal mercato necessita di esperienze concrete

oltre e forse più che di polemiche teoriche.


Tutto questo è iniziato grazie al felice incontro con gli artisti Ugo Giletta e Lorenzo Griotti e con Paolo Viano, che si autodefinisce con felice bizzarrìa fantasista zootecnico (non è meraviglioso?).

 

Alessandro Midulla. Agosto 2021.

 

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